ANCORA INCUBO VIVISEZIONE
- 21 June 2010
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- Gruppo IDV Lombardia
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Sebbene il nome evochi colline verdi, è bene far luce sull’attività di Green Hill, un’azienda con sede a Montichiari (BS), il cui scopo sarebbe quello di allevare di cani “beagle” per i laboratori da vivisezione. L’allevamento dell’impresa del bresciano sarebbe uno dei più grandi d’Europa.
Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono nelle mani di vivisettori e su tavoli operatori.
A Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più le varie cucciolate: un ambiente fatto di capanni chiusi, asettici, senza spazi all’aperto e senza aria o luce naturale, file e file di gabbie con luci artificiali ed un sistema di aerazione. Altro che colline verdi, è questo l’ambiente in cui questi cani crescono prima di essere caricati su un furgone e spediti nei laboratori.
È notizia recente di un progetto di ampliamento che prevede la costruzione di altri capannoni a Montichiari, per arrivare ad avere 5.000 cani nell’allevamento e che di fatto renderebbe Green Hill il più grande allevamento di cani “beagle” in Europa ed essere in tal modo il fulcro della vivisezione canina in tutta Europa.
In data 03 giugno 2010 abbiamo presentato una interrogazione al Governatore Formigoni e in particolare all’Assessore Regionale alla Sanità per sapere se Regione Lombardia fosse a conoscenza di tale ampliamento e per chiedere il rispetto dell’art. 7 comma 2 del Regolamento Regionale 2/2008 che prima dell’abrogazione della legge 16/2006 (Lotta al randagismo e tutela degli animali di affezione) decretava che sia le strutture pubbliche che quelle private non dovessero avere più di 200 cani; altresì a fronte dell’entrata in vigore della legge regionale 33/2009 (Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità) e del relativo regolamento regionale di attuazione, la cui redazione spetta alla Giunta regionale, per chiedere quali intendimenti la stessa sia a riguardo in procinto di adottare a tal proposito.
CATEGORIE: SANITA' E ASSISTENZA